Quell’aereo sul viale in memoria di una storia importante.       

 

Su quella lastra di marmo caduta tra l’erba e la terra e dall’incuria in due pezzi divisa, coperta dall’erba e dall’oblio, con uno sguardo più attento una scritta si legge:

“Alla memoria dei caduti dell’aeronautica in tempo di guerra e di pace”.

Il 14 giugno 98 veniva la stessa fissata su uno dei tre plinti che l’aereo sorreggono, posto anch’esso quel giorno nei pressi del nostro viale.

Su un angolo di quel prato, dove una aiuola a forma di cerchio adesso troppo cresciuta e poco curata quasi nasconde le tre lettere dell’Associazione Arma Aeronautica, vedevo comparire, ancora negli anni passati, alcuni “ragazzi” forse classe 1919/20, ad avere cura, con amore e nostalgia, di quelle piantine messe a dimora intorno a quelle iniziali a loro tanto care, per poi vederli scomparire anch’essi nel tempo.

Adesso passa talvolta qualcuno a tagliare quel prato, ma lo fa senza avere la minima cura per quella lastra di marmo caduta da tempo e senza che alcuno si accorga di quelle parole coperte dall’erba e dall’oblio.

Qualcuno passa e se ne va, uno sguardo all’aereo con il bimbo ed il cane che giocano, ma senza provare sentimento e nostalgia per una storia importante che fu e che forse non conosce abbastanza.

Nitida resta in me l’immagine di quei ragazzi giovani eroi che volarono in alto nel cielo, poi su quel prato in piedi o chinati nostalgici, per scomparire al fine nel tempo.

Cecina Mare 12 maggio 2016

Pietro Campanelli   335.6162467

 

 

Il cittadino e l’amministrazione.

 Negli anni 70/80 erano i comitati di quartiere istituiti o sorti spontaneamente nelle frazioni di Marina e di Palazzi, a dialogare con l’amministrazione per segnalare le varie problematiche della propria zona. Poi hanno perso pian piano la propria verve fino a scomparire, a differenza di ciò che accade in diversi comuni del nord dove sono i sindaci stessi a pretendere che vengano istituiti perché ritenuti utili al proprio operato. Qui da noi, singoli cittadini, terminata la campagna elettorale, dove si scatenano più del dovuto, si fanno notare sempre più raramente nel porre all’attenzione del sindaco problematiche e situazioni. Quando però si riesce nel tentativo di essere ascoltati e la problematica viene presa in considerazione e risolta dall’amministrazione, allora credo che quello sia uno dei più significativi momenti ed aspetti di vita democratica: il cittadino pone all’attenzione dell’amministratore problematiche di vita comune e l’amministratore lo ascolta e si adopera per risolverle. Solo qualche giorno fa avevo portato all’attenzione degli organi competenti quella lapide in ricordo dei caduti dell’aviazione, rotta e caduta da tempo tra l’erba sotto l’aeroplano nei pressi del viale della Repubblica e subito il prato è stato tagliato, l’aiuola ripulita e riordinata e la lapide riparata e rimessa nuovamente al suo posto. Un piccolo esempio, ma di enorme significato da prendere e tenere in considerazione da parte di tutti noi cittadini. Talvolta basta anche una semplice mail, meglio se propositiva che polemica, da inviare all’indirizzo di posta elettronica del comune per portare all’attenzione di chi ci amministra, problematiche per soluzioni di utilità comune più che individuale, per compiere così una azione utile al nostro vivere, anche perché colui che abbiamo scelto ad amministrarci, non sempre riesce a vedere tutti i problemi come li possiamo vedere noi cittadini che quotidianamente li viviamo o li incontriamo sulla nostra strada. Ne consegue che la qualità della vita di una comunità non può non dipendere anche dal grado di sensibilità e di partecipazione dei propri cittadini verso la ricerca delle soluzioni alle problematiche comuni, oltre che dalla capacità di chi ci amministra.

 Cecina Mare 09.06.2016

Pietro Campanelli