Mercato immobiliare 2023: dopo il BOOM arriva la CONTRAZIONE

Dopo il boom di prenotazioni e di presenze turistiche degli ultimi due anni 2021 e 2022, il mercato degli affitti estivi sta iniziando a tirare il fiato per la attuale stagione 2023 e così risulta anche per il mercato immobiliare delle compravendite.

DIVERSE SONO LE RAGIONI DI QUESTA FRENATA .

Il quasi pienone delle presenze turistiche delle ultime due stagioni era dovuto al desiderio di aria di mare per fuggire dalle città e dalla pandemia in atto e all’esigenza di restare nell’ambito del  territorio nazionale.

Quest’anno la gente sta ripensando ad una vacanza all’estero ed il tempo piovoso di questa primavera non ha certamente aiutato, per cui la stagione delle prenotazioni non sta promettendo bene, almeno per le prenotazioni nell’ambito delle seconde case.

Si sta altresì verificando una tendenza a chiedere singole settimane e meno quindicine o mesi interi, come sovente accadeva nel recente passato nelle nostre località di mare.

Altra novità di quest’anno,  che non rende certamente agevole il nostro operato di intermediari, è la tendenza a chiedere mini appartamenti per coppie od al massimo 3-4 posti, per cui ne risulta un mercato alquanto frammentato.

Quanto al mercato immobiliare delle compravendite sul nostro litorale, ci risulterebbe una evidente frenata in questi primi mesi del 2023, situazione che risulterebbe confermata anche dal numero dei contratti notarili in evidente flessione e qui le ragioni sono diverse ad iniziare dal forte aumento dei tassi di interesse per far fronte all’inflazione e che rendono molto più onerosi i prestiti in banca, così che risulta un mercato piuttosto anomalo: da una parte risulta in effetti un mercato con poca offerta visto il gran numero di compravendite avvenute negli anni recenti, che hanno drenato il mercato, senza per altro riuscire a spingere i prezzi oltre i massimi del 2005/2006 e dall’altra parte una evidente contrazione della richiesta.

Ne risulta un mercato contratto, quasi bloccato sia dal lato della domanda e sia dell’offerta, quasi nell’attesa di voler prendere una più decisa direzione. Non ci resta che restare a guardare, anche perché fare previsioni non è cosa agevole neanche per noi addetti ai lavori.

Pietro Campanelli

Cecina Mare 12.06.2023